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Certificazione APE: come si ottiene?

Stai vendendo il tuo immobile o lo stai dando in affitto? Allora la certificazione APE, in questo momento, è tra le tue priorità. Ti spiegherò in breve tutto quello che c’è da sapere su questo documento.

Certificazione APE: cos’è e quando è obbligatoria?

L’APE (Attestato Prestazione Energetica) è un documento che attesta le caratteristiche energetiche di un edificio, di un’abitazione o di un appartamento ed è obbligatorio per la vendita o l’affitto di un immobile. La validità del certificato è, quando si garantiscono i controlli della caldaia previsti per legge, di 10 anni.

Questo documento fa parte di quelli necessari per ottenere il certificato di agibilità di un edificio e ti permetterà di conoscere gli indici di prestazione energetica da inserire nell’annuncio immobiliare, disposizione obbligatoria per legge dal Gennaio 2012.

È un valido strumento per valutare se è conveniente acquistare/affittare un determinato immobile in base ai consumi energetici, inoltre è molto utile anche per determinare quali interventi di riqualificazione energetica è consigliabile fare.

Attenzione! Non confondere l’APE con l’AQE che è l’attestato di qualificazione energetica.

Quando è obbligatorio?

La Certificazione APE è obbligatoria in determinati casi:

  1. Compravendita
  2. Ristrutturazione importante che riguarda oltre il 25% della superficie dell’immobile
  3. Per l’Ecobonus 110% e altri bonus che riguardano interventi volti a migliorare l’efficienza energetica
  4. Donazione ovvero trasferimenti a titolo gratuito
  5. Annunci di vendita dell’immobile
  6. Per valutare il miglioramento di due classi di efficienza per poter usufruire del Superbonus
  7. Affitto di edifici o di singole unità immobiliari
  8. Per la stipula di nuovi contratti o il rinnovo degli stessi per la gestione degli impianti termici o di climatizzazione di edifici pubblici
  9. Edifici pubblici e aperti al pubblico
  10. Edifici di nuova costruzione

Tuttavia se dovessi effettuare dei lavori che potrebbero influire sull’efficienza energetica dovrai aggiornare anche l’APE che non può essere sostituito dall’AQE.

Certificazione APE: come viene realizzata

Questo documento viene redatto dal tecnico, chiamato certificatore energetico, che ha una competenza specifica in materia di efficienza energetica applicata agli edifici.

Con l’ausilio di specifici software viene effettuata un’analisi energetica dell’immobile in cui si prendono in considerazione:

  • le caratteristiche geometriche e di esposizione dell’immobile
  • le caratteristiche delle murature e degli infissi
  • la tipologia degli impianti presenti per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria
  • eventuali impianti di ventilazione meccanica
  • eventuali sistemi di produzione di energia rinnovabile

Il certificatore procederà a compilare il documento e rilascerà l’APE nel quale descrive le caratteristiche energetiche dell’immobile. Provvederà a consegnare una copia del certificato alla Regione.

Devi porre questo atto nel libretto della caldaia il quale deve essere consegnato al nuovo proprietario o al locatario.

Quanto costa?

Per ottenere un servizio onesto e professionale ti consiglio di chiedere più preventivi in modo tale da confrontarli. In questo modo capirai qual è il costo medio del servizio diffidando dei prezzi troppo bassi o troppo alti. Infine ti consiglio di verificare che nel preventivo siano compresi tutti i costi che non rientrano nel servizio così da non avere sorprese nel prezzo finale!

Non c’è una tariffa minima per questo servizio e il costo varia dai 150€ ai 250€ a seconda della città in cui si abita, dalle caratteristiche e tipologia dell’immobile.

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Documenti necessari per vendere casa

Stai cercando di capire quali sono i documenti necessari per vendere casa e non sai da dove cominciare? Se ti stai interfacciando per la prima volta con la vendita di un immobile allora devi sapere che la parte burocratica è quella che, al di là di tutto, ti permetterà di portare avanti la trattativa.

Documenti necessari per vendere casa:

  • Attestato di Prestazione Energetica, o APE: è il documento che descrive le caratteristiche energetiche di un immobile ed è obbligatorio per la vendita o affitto di un immobile. Questo non va confuso con l’Attestato di Qualificazione Energetica o AQ. La validità del documento è solitamente di 10 anni e per conservarne la validità bisogna garantire i controlli della caldaia  previsti dalla legge.
  • Rogito: il rogito notarile è l’atto pubblico di vendita o atto notarile. Rappresenta il contratto attraverso il quale si attesta il passaggio di proprietà della casa e il prezzo a cui è stata venduta;
  • Certificato di agibilità o di abitabilità: questo è un documento fondamentale per attestare la regolarità urbanistiche dell’immobile;
  • Visura ipotecaria: la visura ipotecaria permette di verificare se un determinato soggetto è intestatario di beni immobili attraverso la verifica delle trascrizioni a favore delle trascrizioni contro tale soggetto, inoltre permette di verificare se ci sono gravami sugli stessi beni immobili;
  • Carta di identità e codice fiscale del venditore;
  • Certificato che attesti lo stato civile del soggetto e il suo regime patrimoniale;
  • Visura camerale, solo se il venditore corrisponde ad una società: è il documento che fornisce informazioni su qualunque impresa italiana iscritta al registro delle imprese tenuto dalla Camera di Commercio, dell’Industria, Artigianato e Agricoltura (presente in ogni provincia italiana);
  • Atto di provenienza dell’immobile: questo attesta la provenienza dell’immobile e come questo è entrato in possesso del proprietario. Un caso particolare è quello in cui l’immobile sia stato ereditato: in questo caso si rende necessario un particolare atto notarile chiamato trascrizione dell’accettazione tacita dell’eredità;
  • Visura catastale e planimetria catastale: la prima permette di acquisire e consultare atti e documenti catastali, la seconda è un disegno tecnico di dell’unità immobiliare registrata in Catasto da cui è possibile desumere la conformità della stessa;
  • Titolo edificatorio abilitativo che attesti anche la presenza di condoni, concessioni edilizie o la possibilità di costruire;
  • Certificato di destinazione urbanistica: se il terreno ha una superficie superiore ai 5 mila metri quadri;
  • Regolamento condominiale se l’immobile in questione è un condominio e una dichiarazione dell’amministratore al fine di attestare il pagamento regolare delle spese condominiali;
  • Se l’immobile è al momento in affitto a terzi, allora si rende necessario il contratto di locazione stipulato;
  • Se l’immobile è gravato da mutuo, invece, si rende necessaria una copia del contratto di mutuo

Questi sono i documenti necessari per vendere casa, e se stai vendendo casa privatamente, potrebbero diventare una rogna. Devi sapere che rivolgendoti a un’agenzia potrai evitare di immergerti in questo abisso di scartoffie rischiando di sbagliare o di tralasciare qualcosa.

Nel blog puoi capire come trovare un buon agente immobiliare e, se volessi avere un consiglio gratuito su quale potrebbe essere l’agenzia adatta alle tue esigenze, non esitare a contattarci!

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Andamento mercato immobiliare

Ecobonus 110%: come funziona?

Dal primo luglio 2020 è scattata la possibilità di ottenere il super ecobonus 110%. Questo bonus è previsto tra le misure fiscali a sostegno di imprese e cittadini. Di seguito ti spiegherò cos’è e come funziona.

Ecobonus: cos’è?

L’ecobonus 110% ha l’obiettivo di alleggerire i costi di restauro, adeguamento energetico e sismico dei proprietari di abitazioni da un lato, dall’altro favorire la ripartenza dei cantieri. Il ministro Stefano Patuanelli ha sottolineato che la misura è fondamentale per il rilancio del settore delle costruzioni.

Con ecobonus genericamente si intendono quelle agevolazioni che lo Stato prevede per i proprietari di immobili che decidono di effettuare lavori particolari ai loro edifici. Tra questi interventi troviamo quelli volti a migliorare l’efficienza energetica della struttura ma anche la ristrutturazione e azioni mirate a migliorare le prestazioni antisismiche degli edifici.

Ecobonus: come funziona?

L’ecobonus 2020, come ti ho già detto, è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio. Con questo si ha una detrazione del 110% sulle spese fatte dal primo luglio al 31 dicembre 2021. Quest’agevolazione è stata poi estesa fino al 2022.

Ecobonus: quali interventi puoi realizzare?

Isolamento termico: il tetto di spesa massimo è di 60.000 euro per ogni singola unità immobiliare, per i palazzi da due a otto unità è di 40.000 euro e per strutture uni o plurifamiliari con ingresso autonomo dall’esterno la soglia è fissata a 50.000 euro.

Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali nelle parti comuni dei condomini: il tetto di spesa massimo è di 30.000 euro per ogni unità immobiliare e i nuovi impianti devono avere un’efficienza di classe A o superiore. È necessario dimostrare la miglioria dell’efficienza energetica attraverso l’APE-Attestato di prestazione energetica, questo è un documento che viene rilasciato da un tecnico certificato.

Sostituzione impianti di climatizzazione invernale con impianti a pompa di calore in abitazioni unifamiliari ovvero case singole: il tetto di spesa massimo è fissato a 30.000 euro.

Seconde case

Il Decreto Rilancio prevede l’applicazione della detrazione anche per interventi sulle seconde case che possono essere strutture unifamiliari. La richiesta può essere fatta anche da parte delle Onlus.

Con la legge di conversione del Decreto Rilancio, è possibile fruire la misura per due abitazioni, sia uni che plurifamiliari, oltre che in condominio.

Ecobonus: infissi e caldaie

È possibile accedere all’agevolazione anche per interventi di efficientamento energetico abbinati con almeno uno degli interventi descritti sopra.

Conversione in legge del decreto legislativo

Con la conversione in legge del Decreto Legislativo Agosto, l’ecobonus è stato alzato al 160% nei Comuni colpiti da eventi sismici nel 2009 e 2016.

Un’altra novità è che le assemblee dei condomini possono dare il via libera, in seconda convocazione, allo sconto nella fattura o alla cessione del credito a patto che sia con la maggioranza dei votanti che corrisponde a un terzo delle quote millesimali.

Ecobonus: come richiederlo

Per richiedere la detrazione devi inoltrare la richiesta tramite il sito istituzionale dell’Agenzia ENEA:

  • Registrati e accedi al sistema del sito istituzionale ENEA;
  • Successivamente compila i moduli che ti richiederanno di indicare il comma di legge da applicare alla procedura, i dati anagrafici del beneficiario della detrazione e i dati relativi all’immobile su cui sono svolti gli interventi;
  • Invia la dichiarazione.

Sconto immediato in fattura o cessione del credito

L’agevolazione può essere percepita sotto forma di sconto nella fattura che viene emessa dal fornitore dei lavori. Quest’ultimo potrà recuperare lo sconto in forma di credito di imposta che potrà essere ceduto ad altri tra cui intermediari finanziari e istituti bancari.

Per farlo è necessario attendere le indicazioni dell’Agenzia delle entrate per la trasmissione online di tutte le informazioni.

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Andamento mercato immobiliare

Quotazioni immobiliari e vendere casa

Stai vendendo il tuo immobile, vuoi stimare il suo valore e non conosci le attuali quotazioni immobiliari del mercato? Allora devi assolutamente continuare a leggere, questo è un vero e proprio salvataggio in calcio d’angolo!

Quotazioni immobiliari: dove trovarle?

Per scoprire qual è il valore del tuo immobile oggi, e magari ottimizzare il tuo guadagno devi affidarti alle quotazioni immobiliari. Queste sono presenti nel borsino immobiliare, ovverosia un listino immobiliare realizzato da personale tecnico altamente qualificato.

Il loro compito è quello di analizzare i dati sulle transazioni immobiliari effettuate all’interno di una determinata area di riferimento e estrapolarne il valore medio.

Questo strumento può essere considerato l’angelo custode di tutti coloro che operano all’interno del settore immobiliare, ma anche un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono avere almeno una stima del valore del proprio immobile.

Il borsino immobiliare viene tenuto sempre aggiornato in modo tale che le quotazioni immobiliari risultino sempre scrupolose.

Che dati fornisce il borsino immobiliare?

I dati che si possono ricavare analizzando il sito del borsino immobiliare sono:

  • Valori degli immobili che riguardano un’area specifica;
  • Valori medi rilevati, questo valore permette di non sottovalutare o sopravalutare l’immobile per via di picchi;
  • Tipologia di immobile transato e quindi se si tratta di un immobile residenziale o di altro tipo;
  • L’area di riferimento;
  • Condizioni dell’immobile;
  • Prestazioni energetiche;
  • Anno di costruzione rispetto al mercato immobiliare della zona;
  • I prezzi di compravendita degli immobili;
  • Il numero medio delle vendite per un dato periodo di vendita;
  • Il tempo medio necessario per vendere casa;
  • I margini di trattativa di una compravendita immobiliare.

Questi dati, per poter essere analizzati al meglio, devono essere visionati da un esperto che tenga conto di altri fattori quali il calcolo della superficie commerciale dell’immobile e i coefficienti correttivi di valutazione, abilità che possono essere date da una maturata esperienza nel settore.

Se non sei un professionista puoi in ogni caso sfruttare quei dati per avere dati reali di compravendita relativi a tutte le aree del territorio italiano. In questo modo non sarai impreparato qualora dovessi rivolgerti a un agente immobiliare, cosa che ti consiglio vivamente di fare per correre meno rischi.

Dove trovare i dati del borsino immobiliare?

I dati del borsino immobiliare sono consultabili:

  • Sul sito dell’Agenzia delle Entrate che ti permette di consultare gratuitamente i dati per tutte le città capoluogo di provincia
  • Sul sito borsinoimmobiliare.it che ti permette di consultare il borsino immobiliare di molte città italiane. Questo è un servizio a pagamento e ti permette di usufruire anche di altri strumenti legati alle compravendite.
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Immobiliare: scegli il giusto agente immobiliare!

Vuoi vendere casa in modo sicuro e veloce e stai cercando un agente immobiliare che ti guidi in questo percorso? Per far sì che accada devi compiere delle scelte sagge che ti permetteranno di non fare errori. Non diventare il burattino, sii il burattinaio.

Sai come riconoscere se un agente immobiliare sa fare il suo lavoro o è solo un bravo raccontastorie? Non preoccuparti, in questo articolo ti rivelerò delle piccole accortezze che ti faranno fare la scelta giusta!

I passi da seguire per trovare il tuo agente immobiliare

L’agente immobiliare è una figura professionale altamente specializzata che si occupa della gestione della compravendita e dell’affitto di immobili. Il suo guadagno è dato dalla provvigione che retribuisce in seguito alla conclusione di un affare per la sua attività di mediazione tra le due parti coinvolte nella trattazione. 

PRIMO PASSO

Il primo passo per poter vendere in sicurezza il tuo immobile è quello di recarti preventivamente da un agente immobiliare di fiducia, se ne conosci uno, così da non avere brutte sorprese e poterti avvalere di consigli professionali e di un’esperienza che ti saranno molto d’aiuto.

Nel caso non avessi un agente immobiliare allora ti consiglio di continuare a leggere. 

SECONDO PASSO

Il secondo passo a questo punto è quello testare le varie agenzie immobiliari per poter orientare meglio la vostra scelta. Per farlo al meglio è necessario che tu faccia delle domande mirate e specifiche come:

  • Mi spiega quale è il vostro modo di operare?
  • Quale servizio offrite, nel dettaglio?
  • Come effettuate la ricerca dell’immobile (se compro)?
  • Come e dove fate le inserzioni pubblicitarie per pubblicizzare l’immobile (se vendo)?
  • Chi effettua le visite?
  • Che documentazione richiedete al proprietario?
  • Di quali certificazioni necessitate?
  • Chi seguirà la mia vendita (o acquisto)?
  • Quale è la provvigione?
  • Quando va pagata?
  • In cosa consiste il vostro servizio durante la trattativa?
  • E durante il rogito?
  • E per quanto riguarda il condominio?
  • Fornite un dossier sull’immobile?
  • Effettuate le ricerche catastali di rito?
  • A fronte di cosa mi chiedete una provvigione così elevata?’’

Questo passaggio è fondamentale per poter avere un primo quadro generale sull’agenzia, di qui vi accorgerete se dovete scartarli o meno.

TERZO PASSO

Il terzo passo consiste nello scoprire chi sono effettivamente. Devi informarti sulle agenzie immobiliari per avere maggior consapevolezza nella scelta finale e per poter comparare al meglio tutte quelle che hai precedentemente selezionato.

  • Da quante persone è formata l’Agenzia Immobiliare?
  • Da quanti anni è attiva?
  • Quali zone copre?
  • Qual è la sua reputazione?
  • L’agente con cui ti interfacci è iscritto nell’apposita sezione della Camera di Commercio?
  • Sarai seguito sempre dallo stesso agente o no?
  • È facile entrare in contatto con l’agente o il personale dell’Agenzia Immobiliare oppure no?
  • Rispondono in maniera chiara alle tue domande?

Se reperire tutte queste informazioni è difficoltoso allora ti consiglio di lasciar perdere quell’agenzia perché le agenzie affidabili solitamente sono trasparenti e curano molto bene la propria comunicazione.

QUARTO PASSO

Dopo questa ulteriore scrematura il quarto passo è quello di verificare se l’agenzia è specializzata o generalista. Le agenzie specializzate sono quelle che trattano soltanto una tipologia di immobili mentre quelle generaliste si occupano di qualsiasi immobile che trovano sul mercato. Ti consiglio sempre di rivolgerti ad agenzie immobiliari specializzate in quanto conoscono il terreno in cui giocano e anche i propri clienti, cosa molto importante se vuoi che la vendita del tuo immobile sia veloce.

La scelta dell’agente immobiliare

Questi sono i principali consigli che ti do e che dovresti sapere specialmente se è la tua prima esperienza. Nonostante tutto può capitare di imbattersi in delle agenzie che non lavorano come dovrebbero ma che sanno essere talmente accattivanti che anche la persona più astuta e attenta ci cascherebbe.

Se hai bisogno di qualcuno che ti guidi in modo professionale nella ricerca dell’agente immobiliare che fa al tuo caso noi possiamo consigliarti, siamo dalla tua parte. Abbiamo già aiutato circa 700 persone che si trovavano nella tua stessa situazione.

Per poter far parte di quel gruppo di persone pienamente soddisfatte non ti resta che compilare il form e nel minor tempo possibile verrai contattato dall’agente immobiliare che avremo accuratamente selezionato per te in base alle tue esigenze

E dimenticavo: IL NOSTRO CONSIGLIO È COMPLETAMENTE GRATUITO!